Le festività natalizie, spesso considerate un momento di unione e gioia familiare, si rivelano invece un banco di prova difficile per molte coppie.

Non è un caso che, subito dopo le feste, si registri un vero e proprio boom di separazioni.

Questo fenomeno è diventato così ricorrente che il periodo post-Natale è diventato uno dei momenti più intensi di lavoro per gli avvocati matrimonialisti.

Ma quali sono le cause che portano così tante coppie a separarsi proprio dopo le festività?

Il paradosso delle festività: più tempo insieme, più tensioni.

Durante le vacanze natalizie, le coppie trascorrono più tempo insieme rispetto al resto dell’anno. Se la relazione è già incrinata, questa vicinanza forzata può esacerbare tensioni preesistenti.

Principali cause di conflitto

Aspettative irrealistiche: Il mito del “Natale perfetto” può portare a delusioni e litigi, soprattutto se le relazioni familiari sono già fragili.

Conflitti con impegni familiari e sociali: il Natale porta con sé un carico di impegni che può aumentare lo stress, soprattutto se le relazioni con le famiglie d’origine sono complicate e questa gestione delle dinamiche tra famiglie d’origine può aggiungere ulteriore stress alla coppia.

Problemi finanziari: il periodo natalizio, spesso caratterizzato da spese extra, può aggravare tensioni economiche, le spese per regali, cene e viaggi possono aggravare eventuali difficoltà finanziarie, un tema spesso sensibile nelle coppie in crisi.

Le festività, quindi, possono mettere sotto pressione la coppia a causa del desiderio di vivere un “Natale perfetto”

 

La decisione rimandata: una tregua per i figli

Molte coppie scelgono di “resistere” fino alla fine delle festività, soprattutto per non turbare i figli. Tuttavia, una volta superato il periodo natalizio, la crisi torna a manifestarsi in modo evidente, portando alla fatidica decisione di separarsi.

Quando si manifesta la crisi

Il tempo trascorso insieme durante le vacanze può portare a riflettere sulla qualità del rapporto. Per alcune coppie, le festività rappresentano un’ultima occasione per salvare il matrimonio, ma se i problemi persistono, il rientro alla routine quotidiana sancisce spesso la fine della relazione.

Boom di separazioni dopo il  6 gennaio e poi altra “stagionalità” in primavera ed estate

Il Natale infatti non è l’unico periodo critico per le coppie.

  • A maggio e giugno, con l’avvicinarsi delle vacanze estive si cerca di “fuggire” per riprendere in mano la propria vita. Questo accade perché molte persone preferiscono non affrontare le ferie estive con un partner con cui non stanno più bene, scegliendo di porre fine al matrimonio prima di partire.
  • Dopo Ferragosto, stando gomito a gomito durante le vacanze estive si accentua la crisi esistente, fino ad arrivare ad una esasperazione che porta alla rottura immediatamente dopo le vacanze estive.

 

Come affrontare una separazione post-festività

Se decidi di separarti dopo le festività natalizie, è importante affrontare questa decisione con lucidità e con il supporto di un professionista esperto.

1. Raccogli le informazioni necessarie: comprendere i tuoi diritti e doveri è fondamentale per prendere decisioni consapevoli.

2. Agisci nell’interesse dei figli: la separazione è un momento delicato per i bambini; cerca di tutelare il loro benessere e la loro serenità.

3. Rivolgiti a un avvocato esperto in diritto di famiglia: un professionista potrà guidarti in tutte le fasi della separazione, fornendoti supporto legale e pratico.

 

Se stai valutando una separazione o desideri maggiori informazioni su come affrontare questa scelta, sono qui per aiutarti.

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Avv. Anna Maria Muroni